La nostra innovativa tradizione
Vuole una leggenda che il “pane frattau” nasca dall’inventiva di due massaie sarde. Infatti, durante una visita del re in Sardegna, le due donne dovettero arrangiarsi con pochi ingredienti della loro cucina per offrire al monarca un piatto che lo soddisfacesse.
Così, condendo il profumato pane carasau con conserva di pomodoro, uova del pollaio e del pecorino grattugiato, disposero un piatto regale che tanto entusiasmò il monarca.
È bello pensare però che tante massaie, in Sardegna, preparassero del “pane frattau” ai loro uomini di rientro dalle campagne dopo un’intensa giornata, unendo semplici ingredienti frutto del lavoro nei campi ai pezzi sbriciolati del pane carasau.
Nel tempo, un piatto tale da far sentire dei re anche i contadini e pastori dell’isola divenne tradizione della cucina sarda.
Per questo motivo Giovanni Pintus non fece mai mancare il pane frattau nei menù de Li Lioni a Porto Torres, il ristorante di cucina sarda che fece nascere quarant’anni fa e che oggi la sua famiglia porta avanti con passione.
I suoi figli, dalla semplicità regale di un piatto tipico della cucina sarda, hanno dato vita all’idea della Panefratteria: una sperimentazione continua all’insegna di sapori e profumi della tradizione.
Qui il pane, anche nelle sue briciole, diventa protagonista della cucina di una terra antica insieme ai semplici ingredienti delle stagioni.
Qui il pane, da quotidiano dono di un padre, diventa piatto eccezionale, con il profumo di casa e la giusta dose di creatività.
In panefratteria, ogni pane ha una sua storia, ogni pane è una creazione.
In panefratteria è il pane la nostra innovativa tradizione.